Linea – 1° Accesso

Dedical'Isola

Dedical’Isola

Bologna On Line – Il primo varco
fine anni ’80 – primi anni ’90  

Ero ancora minorenne quando cominciai lo shooting compulsivo di tutti i pezzi della linea ferroviaria. Si entrava ancora facile facile da via Ranzani, sotto al vecchio Gasometro, proprio nel punto in cui i binari della suburbana si separano da quelli della tratta Bologna-Ancona/Firenze. Dopo la scuola era il momento ideale per accedervi, mentre tutti erano distratti dal pranzo e nessuno mi notava.

La fama della nostra linea, di cui si narrava lungo tutto lo stivale, andava un po’ oltre la realtà: i muri erano veramente brutti, poco cemento liscio e tanto mattone scuro con delle fughe enormi e completamente incrostato, ma grazie ad un’enorme spinta emotiva i nostri artisti fecero del loro meglio per regalarci dei pezzi storici.

C.M.C by Dayaki & ZeroT-2

C.M.C by Dayaki & ZeroT-2

Il biancone divenne d’obbligo, tranne che per Dayaki che amava molto la potenza dell’argento; il suo Città Zombie e il già citato Alta Tensione sono stati realizzati proprio su queste pareti rosso Bologna, esattamente sul muro della suburbana, ma visibilissimi anche dalla linea principale. La difficoltà a dipingere in questo primo tratto stava anche nel fatto che il muro non era continuo, ma interrotto da colonne invadenti che costringevano i nostri writers a ridurre la propria smania di grandezza. Così, mentre il Pioneer continuava col silver power regalandoci un bellissimo CMC, dipinto assieme all’amico ZeroT-2 in trasferta da Firenze, il giovane Rusty si rimboccava le maniche stendendo litri di cementite, per poi svuotare intere bonze con i suo pannelli coloratissimi quali “DFA”, dedicato alla morte di Freddy Mercury,   “FCE” con un’imponente 3D  e “TRAP” , omaggio ad una delle prime fanze italiane, fatta e stampata dai suoi amici di Milano.

Death from Above by Rusty

Death from Above by Rusty

Trap by Rusty

Trap by Rusty

Camels Posseee by Rusty

Camels Posseee by Rusty

Nel mezzo qualcuno aveva dipinto anche un Joker molto punk e un Ragged di cui non so nulla. Più avanti erano già comparsi il “Dedical’Isola” e uno stranissimo “Love for Indifference” con degli effetti originalissimi, ma qui siamo già nel muro maestro.

Ragged by unknow

Ragged by unknow

Love for Indifference

Love for Indifference

La Linea stava cominciando a prendere forma un blocchetto alla volta, fino a che, con un colpo di genio, Wolf e Shorty  realizzarono un colassale F.C.E. sfruttando tre blocchi interi, uno per ogni lettera, con tanto di puntini sulle tre colonne e…….niente popodimeno che, effetti di crepe.

F.C.E by Shorty & Wolf

F.C.E by Shorty & Wolf

Vi Ricordo che stiamo parlando del 1992! Lo so benissimo che adesso tutti li fate ad occhi chiusi, ma in quegli anni erano veramente avanti e di grande impatto. Really Camels in Effect.

Questo era l’inizo, il primo accesso.
Il meglio stava per essere creato a breve, sempre vicino ai binari ma in altre zone: tutti erano in esplorazione, ma lui ci arrivò per primo.
Lui, che è la parte più imponente di quello che Bologna ha realizzato dopo che qualcun’altro gettò le basi.
I tempi di questi post stanno maturando e il suo momento sta arrivando. Abbiate pazienza, al prossimo mese.


 

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