2 varco in linea

Blind Justice, linea Bologna-Ancona

Blind Justice, linea Bologna-Ancona

Bologna On Line – Il secondo varco
1992, in tutte le direzioni

“…ma lui ci arrivò primo.”
Vi ho lasciato a febbraio con questa frase sospesa ed è arrivato il momento di dargli un finale. Ormai è chiaro che parlavo del Rusty, ma bisognerà  approfondire un attimo: cominciamo con questo “Blind Justice”, preciso e pulito, che è stato il primo pezzo ad occupare il muro sotto al ponte di via Libia, sulla linea Bologna-Ancona. Lo scatto che potete ammirare l’ho fatto pochi giorni dopo la sua comparsa. Qualche settimana prima infatti, mentre giravo in vespa alla ricerca di nuovi graffiti come fa un bravo nerd, sgamai il biancone fresco fresco. Le emozioni che si provano nell’attesa di scoprire cosa avrebbe preso forma sul quel bianco, passando ogni giorno a vedere se fosse quello giusto, sono una parte integrante di quello che il mondo dei “volgarmente detti graffiti” ti può regalare. Nella foto potete notare che ai lati del masterpiece non c’è ancora nulla, mentre su ACW è riportata la stessa parete arricchita l’anno seguente con la versione 2.0 di Citta Zombie.

Love & Hate, linea Bologna-Milano

Love & Hate, linea Bologna-Milano

Ora gustatevi la poesia di “Love and Hate”. La bellezza di questo capolavoro dura, ancora adesso, nella memoria di tutti coloro che lo videro; il contrasto tra le linee morbide e i colori caldi del Love con gli angoli e le fredde tinte dell’Hate, lo considero sempre di gran effetto, seppure semplice nella sua logica. Questa è stata una delle pareti illegali più belle di Bologna per anni, meta di pellegrinaggi di fedelissimi.

Qui siamo sulla linea nord, quella in direzione Milano. Anche questa parete la sverginò Rusty, insieme a Ciuffo e ci fece un giro anche Sky 4 qualche anno dopo. Il muro era uno di quelli bazza, nascosto dalla strada ma visibilissimo dal treno. Era vicino ad un area militare e me ne accorsi a mie spese. Mi portarono a fotografarla due amici d’infanzia, Massimo e Rocco, che avevano appena comprato la mitica Clio 16 valvole, ovviamente blu metalizzato. Si poteva arrivare con l’auto fin davanti al pezzo e lì noi la parcheggiamo. Dopo che finisco di scattare tutti i pezzi a mò di collage, da unire poi con lo schotch, mi muovo da solo verso la fine del muro che curvava e si perdeva al di là di un cancello; si sa che” finché c’è muro.. c’è la speranza di un pezzo!”. Col desiderio di beccarne altri e la “fortuna” che il cancello è aperto, entro agilmente in quell’area nuova. Dopo qualche passo, dietro a una curva mi si apre un campo prova militare con tanto di esercitazione in corso e carrarmati. Scena da film: nel momento stesso che realizzo la mia invasione, la sentinella si volta e, dopo lo stupore nel vedere un“civile” invadere il suo mondo di soldatini, comincia prima ad urlare e poi a corrermi dietro. Panico! Come una scheggia scappo indietro urlando ai fratelli di mettere in moto; salgo al volo in stile Hazzard e ringrazio ancora oggi che quel l’auto fosse la mitica 16valvole…due sgasate e scompariamo per via Agucchi con tanto di rullino pieno dei pezzi che state ammirando.

Primo muro della Linea Bologna-Venezia

Primo muro della Linea Bologna-Venezia

Sempre Il Rusty, insieme a Ciuffo, dipinse per primo anche la linea Bologna-Venezia che non ha mai avuto molti muri. Il migliore comunque se lo presero loro. In questo punto il treno,  che sia in uscita o  entrata dalla stazione centrale, va ancora piano e risulta facile ammirare e leggere i pezzi. Strategico!!


 

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